12 ottobre 2024
C’è qualcuno che continua ad insinuare che la mia assoluzione nel processo per i fatti di Bibbiano non sarebbe stata piena e definitiva. O che il rito abbreviato a cui ho fatto ricorso sarebbe una sorta di patteggiamento o peggio di implicita ammissione di responsabilità.
Nel caso del patteggiamento Procura e imputato patteggiano una certa pena, trovano conveniente per motivi opposti mettersi d’accordo su una certa quota di responsabilità dell’imputato stesso.
Non voglio assolutamente entrare nel merito della vicenda giudiziaria che ha riguardato l’ex presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.
Mi limito a dire che il mio percorso giudiziario è stato completamente diverso dal suo. Nel mio caso non ho ammesso alcuna responsabilità. Il rito abbreviato non ha nulla a che vedere col patteggiamento.
Nell'abbreviato Procura ed imputato convengono solo di sveltire il processo rinunciando entrambi ad ulteriori approfondimenti probatori, ritenendo sufficienti le prove già acquisite.
Io ero assolutamente convinto che le prove acquisite erano più che sufficienti per garantirmi la prospettiva della piena e definitiva assoluzione. Come è avvenuto. Dal processo sono uscito innocente come un neonato.
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